Il nuovo Conto termico sarà operativo a partire dal 31 maggio 2016.
E’ rivolto all’incentivazione degli interventi di piccole dimensioni da realizzare per incrementare l’efficienza energetica e per produrre energia termica da fonti rinnovabili.
Il GSE – Gsetore dei Servizi Energetici – ha previsto una sezione apposita sul proprio sito web, nella quale vengono illustrate le principali novità introdotte.
Sono previsti incentivi per le PA che intendano trasformare gli edifici esistenti in nZEB, ossia near Zero Energy Building. Per i privati, sono incentivati gli interventi che riguardano la sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza energetica, come le caldaie a condensazione o la sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati da fonti rinnovabili, quali pompe di calore per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria, caldaie, stufe e termocamini a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore, impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo.
Il Conto termico 2.0, inoltre, copre il 100 per cento delle spese per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per la PA, ed il 50 per cento per i soggetti privati, le cooperative di abitanti e le cooperative sociali.