Anche nelle aziende e negli studi professionali con più di cinque lavoratori, il datore di lavoro può svolgere in maniera diretta i compiti di prevenzione e protezione dai rischi.
La novità, in vigore dal 24 settembre, è contenuta in uno dei decreti attuativi del Jobs Act. Si tratta del D.Lgs. 151 del 2015, che ha modificato molti punti del Testo unico Sicurezza (vedi: “Testo unico Sicurezza, on line la versione aggiornata al D.Lgs. 151/2015”).
Il decreto attuativo del Jobs Act modifica l’articolo 34 del D. Lgs. 81/08, non prevedendo più il limite di 5 lavoratori previsto per lo svolgimento diretto dei compiti di primo soccorso e di prevenzione degli incendi ed evacuazione da parte del datore di lavoro. Infatti, tali funzioni potranno essere svolte direttamente dal datore di lavoro anche nelle imprese o unità produttive con più di 5 lavoratori. Come era già stabilito anche prima dell’entrata in vigore del D. Lgs. 81/2008, il datore di lavoro dovrà, però, frequentare corsi di formazione di durata variabile tra 16 e 48 ore, adeguati alla natura dei rischi presenti nel luogo di lavoro.