Dpr autorizzazione paesaggistica: gli interventi “liberi” salgono a 35 se ci sono prescrizioni d’uso.
Il D.P.R. n. 31, che entrerà in vigore il 6 Aprile 2017, ha riscritto le regole dell’autorizzazione paesaggistica semplificata e mira ad abolire il precedente regolamento (D.P.R. 139 del 2010).
Il nuovo testo normativo, più permissivo del suo predecessore, intende mettere dei paletti nella salvaguardare delle bellezze paesaggistiche, provvedendovi con precise prescrizioni d’uso dettate dal piano del paesaggio o dal provvedimento di vincolo.
In tal modo, in caso di sussistenza di tali prescrizioni, quattro tipologie di intervento incluse tra quelle assoggettate ad Autorizzazione Paesaggistica Semplificata, vengono considerate “libere” da nulla-osta. Per cui, laddove sussistano queste prescrizioni d’uso, gli interventi “liberi” da nulla-osta da 31 diventano 35.
Queste le 4 categorie previste all’Allegato B al Decreto: B6. Interventi necessari per il superamento di barriere architettoniche; B13. Opere di urbanizzazione primaria; B26. Verande e strutture in genere poste all’esterno (dehors) e tali da configurare spazi chiusi funzionali ad attività economiche; B36. Posa in opera di cartelli e altri mezzi pubblicitari non temporanei.