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Arriva il bonus per le bonifiche da amianto

Il credito d’imposta del 50 per cento viene riconosciuto alle spese sostenute dalle imprese che nel 2016 effettueranno interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive, introdotto dal “Collegato ambientale“, ossia la legge sulla green economy di recente introduzione a Montecitorio e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il bonus recepisce una risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2013 e si aggiunge alla detrazione per la bonifica da amianto destinata alle persone fisiche, prorogata fino al 31 dicembre 2016 nella misura del 50 per cento dalla legge di Stabilità appena approvata.

Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito né alla base imponibile dell’IRAP, è utilizzabile esclusivamente in compensazione ed è riconosciuto ai soggetti titolari di reddito d’impresa. Per usufruirne bisognerà presentare il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Il credito d’imposta deve essere indicato in dichiarazione dei redditi del periodo di imposta di riconoscimento del credito e nelle dichiarazioni successive relative ai periodi nei quali il credito è utilizzato.

Infine, viene prevista l’istituzione di un “Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto”, presso il Ministero dell’Ambiente, riservato ad interventi su edifici pubblici, dotato di un contenuto finanziario pari a 5,5 milioni di euro per l’anno 2016.

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